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Da Assisi Parolin lancia 'appello per pace in tutto mondo'

Da Assisi Parolin lancia 'appello per pace in tutto mondo'

Per Segretario di Stato 'la guerra è una sconfitta per tutti'

AASSISI (PERUGIA), 11 agosto 2024, 17:01

Redazione ANSA

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"Da Assisi voglio lanciare una forte preghiera e appello per la pace in tutto il mondo. Come ha ribadito più volte il Santo Padre, la guerra è una sconfitta per tutti e non porta benefici a nessuno": lo ha detto il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, al termine della celebrazione eucaristica presieduta nella Basilica di Santa Chiara ad Assisi. Lo ha fatto in occasione della solennità della Santa.
    Nel ringraziare il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, le clarisse, i francescani, i religiosi e religiose, le massime autorità civili, militari e migliaia di fedeli, il cardinale Parolin - è detto in un comunicato della Diocesi di Assisi - ha voluto riprendere un passaggio dell'omelia nel quale ha sottolineato la necessità di amare, come fece Santa Chiara, soprattutto oggi "in un mondo sempre più povero d'amore e, nello stesso tempo, sempre più affamato d'amore".
    Continuando sul concetto di amore il segretario di Stato Vaticano ha messo l'accento sulla scelta radicale alla povertà di Chiara. "Che si pone come esempio di vita - ha evidenziato - nella nostra società, contrassegnata dal consumismo, ossia dalla sfrenata ricerca di soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della pubblicità e da fenomeni d'imitazione sociale, con gli inevitabili sprechi economici, l'inquinamento e l'edonismo, che considera il piacere come il bene sommo dell'uomo e il fine esclusivo della vita".
    A questo proposito, Parolin, incontrando i giornalisti prima dell'inizio della cerimonia, aveva sottolineato la necessità di "spogliarsi di sé, come avevano fatto Chiara e Francesco: e non tanto dei beni materiali ma degli egoismi, delle proprie posizioni e pretese per aprirsi agli altri con un approccio fraterno e di pace".
    Ora la comunità di Assisi si appresta a vivere la festa di San Rufino, patrono della città e della diocesi che ricorre lunedì 12 agosto e prevede un ricco programma di cerimonie in cattedrale.
   

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