Domenica 6 ottobre, nei
20 anni dalla morte, il corpo di Gianfranco Maria Chiti (6
maggio 1921-20 novembre 2004), prima generale dell'Esercito poi
padre Cappuccino, verrà solennemente traslato nella cappella
appositamente creata nel convento San Crispino d'Orvieto. Di
padre Chiti è in corso l'iter di canonizzazione e si aspettano
le valutazioni del miracolo per poter procedere alla
Beatificazione. Ma dopo che Papa Francesco, il 24 gennaio
scorso, lo ha proclamato "venerabile", i Cappuccini hanno deciso
di celebrare l'importante riconoscimento con la nuova sepoltura
in questo complesso religioso di alto valore storico e
artistico, dove padre Chiti ha vissuto gli ultimi anni facendosi
promotore ed esecutore del restauro.
Le cerimonie di traslazione inizieranno a Pesaro la mattina
di sabato 5 ottobre, dove Chiti è stato sepolto finora e
proseguiranno il giorno successivo con il coinvolgimento delle
diocesi e dei vescovi di Pesaro e Orvieto, nonché
dell'Associazione Nazionale dei Granatieri di Sardegna. Lo
comunica l'editrice Ares che sulla figura di padre Chiti ha
pubblicato quattro volumi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA