A seguito di quanto sta emergendo
sulla cosiddetta "setta di Miggiano" (nel Leccese) e del suo
leader su cui la Procura di Lecce sta investigando grazie alla
denuncia da parte di alcuni famigliari di uno dei suoi adepti,
il Gris della Diocesi di Roma segnala come sia "necessario
sempre denunciare ogni tipo di abuso, sia fisico che
psicologico. In situazioni di raggiri e manipolazioni che si
consumano all'interno di gruppi religiosi, per poterne uscire
non basta l'aiuto di amici e parenti, che resta fondamentale ma
non il solo, ma serve denunciare ogni tipo di illecito. Solo con
la denuncia, infatti, si attivano i presupposti di un intervento
dell'autorità giudiziaria", sottolinea in una nota il presidente
del Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa della
diocesi di Roma David Murgia.
"Alcuni casi che abbiamo seguito non si sarebbero mai potuti
risolvere positivamente senza l'intervento delle Forze
dell'Ordine. Pur comprendendo la difficoltà di chi si trova a
vivere determinati condizionamenti o la vergogna per aver subito
particolari trattamenti, denunciare formalmente costituisce il
vero passo verso la salvezza", conclude.
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