Un Consiglio che prenda
in mano "le sorti dell'università, dando una direzione: da un
lato politica e dall'altro lato amministrativa". È questo il
compito affidato da Papa Francesco, come spiega ai media
vaticani, monsignor Alfonso Amarante, Rettore della Pontificia
Università Lateranense. In un comunicato, diffuso oggi, si
presenta il nuovo Consiglio Superiore di Coordinamento della
Pontificia Università Lateranense, una realtà contemplata negli
Statuti dell'ateneo e che dal primo marzo 2024 ha un nuovo
regolamento approvato dal Pontefice.
Tra i compiti del Consiglio, in carica per cinque anni, ci
sono quelli di indirizzare e verificare le attività, la
programmazione e la progettualità della Pul, dal punto di vista
accademico, scientifico e didattico, nonché la sua gestione
amministrativa, economica e finanziari.
"La ricchezza dei laici - spiega il Rettore Amarante - è
enorme perché provengono da esperienze di mondi essenziali come
quello accademico oppure quello gestionale o ancora quello del
giornalismo, della comunicazione in genere. Sono persone che
possono dare un supporto molto grande alla missione della Pul".
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