"Abbiamo ancora più
necessità della diplomazia e degli organismi internazionali, di
quelli sovranazionali che sono gli strumenti privilegiati per
risolvere i conflitti non con le armi, ma con il diritto": a
dirlo è stato il presidente della Conferenza episcopale
italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, partecipando, da remoto,
alla conferenza "Dialogo e cooperazione per la pace nelle
diversità", organizzata dal Sioi presso la Sala della
Conciliazione del Comune di Assisi.
Riferendosi sia alla diplomazia che agli organismi
internazionali, Zuppi ha sottolineato che "qualche volta li
abbiamo troppo indeboliti e "si fatica a rispondere alle sfide".
"In molte crisi sono stati messi da parte - ha aggiunto - e
questo ha favorito l'assunzione dei conflitti, l'affronto con la
logica della forza".
"La vera forza è quella sovra nazionale - ha ribadito il
presidente della Cei -, la diplomazia. Se la mettiamo da parte
perdiamo i ponti e finiamo per costruire soltanto i muri e
questo è molto pericoloso".
Al convegno ha portato i saluti anche la neo presidente
della Regione Umbria e già sindaca di Assisi, Stefania Proietti.
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