Il Papa ha dedicato il
suo ultimo videomessaggio ai cristiani perseguitati. "Francesco
sostanzialmente dice, non solo alla comunità cattolica, come
siano gli esempi dei martiri, non i dibattiti, a favorire la
riconciliazione", commenta Alessandro Monteduro, direttore della
fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre che si occupa
proprio di sostenere le comunità cristiane perseguitate nel
mondo.
"Nel messaggio del Papa vi è la fondamentale sottolineatura
di come la testimonianza di fede e di carità dei cristiani
perseguitati - aggiunge il direttore di Acs - interrompa la
catena dell'odio, delle ritorsioni, delle vendette. E
interrompere questa catena viziosa è sempre più importante,
basti pensare al rischio che le immani sofferenze generate dagli
attuali conflitti in corso in Medio Oriente, in Ucraina e in
diverse nazioni africane alimentino, attraverso la spirale del
rancore, ulteriori futuri scontri sanguinosi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA