"Ho scritto una lettera al Papa in cui mi scusavo per quello che ho fatto 25 anni fa e pregavo per la pace. Dopo qualche giorno ha suonato il telefono: 'Sono Francesco, Papa Francesco'. Ora dedicherò la mia vita agli altri". Lo dice Pietro Maso, in un'intervista al settimanale 'Chi', in edicola da mercoledì 20 gennaio, e della quale è stata diffusa un'anticipazione. Maso massacrò i genitori il 17 aprile 1991 aiutato da tre complici; è stato in carcere 22 anni.
Nell'intervista Maso rilancia anche una diversa versione sul movente di quel delitto: "Adesso che ho scontato la mia pena lo posso dire: io non ho ucciso i genitori per soldi, perché i soldi li avrei avuti lo stesso".
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