E' solo il prologo ma sono già
'botti' quelli che il Carnevale di Venezia questa sera ha fatto
metaforicamente scoppiare con la grande festa sull'acqua,
vissuta con le barche tradizionali e centinaia di maschere
dentro il rio di Cannaregio. Una lunga sfilata, con lampade
'cinesi' a illuminare la scena, vin brulé, frittelle e dolci per
cominciare a sentire aria di festa, a cui in pochi in città,
ospiti compresi, hanno voluto rinunciare. Da apposite strutture
galleggianti, invece, musica ad allietare la festa che, come
sempre, tra maschere oniriche e sobrietà, non ha mancato anche
questa volta di stupire. Protagonista la grande 'bissona' a remi
con un omaggio alle creature marine con la 'Regina degli abissi'
e alla Luna. Intanto in città, terraferma compresa, il Carnevale
ha le sue manifestazioni diffuse: una 'marcia' in maschera per
appassionati sportivi, musica spontanea e organizzata in campi e
campielli ma anche nelle piazze di Mestre e dintorni. Domani
mattina il bis sempre a Cannaregio.
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