Numerose sanzioni amministrative,
oltre i 5mila euro per tra casi, e penali sono state comminate
dai carabinieri di Mestre in un'operazione volta a stroncare il
commercio illegale, in occasione dell'8 marzo, di mimose. I
militari dell'Arma hanno controllato numerosi venditori, per lo
più stranieri, intenti a vendere a prezzi stracciati i fiori,
parte dei quali strappati da piante pubbliche o private facendo
anche concorrenza sleale ai fiorai. I carabinieri hanno
sequestrato decine di mazzetti di fiori e comminato sanzioni
amministrative applicando il regolamento comunale sulla vendita
ambulante. Due venditore di nazionalità bengalese sono risultati
irregolari in Italia e per loro sono scattate le pratiche per
l'espulsione.
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