Un racconto sulla biodiversità
attraverso una installazione composta da 800 formelle di vetro
colorato, montate su una struttura di ferro e acciaio: è l'opera
firmata dall'artista Maria Rebecca Ballestra e dagli architetti
Lino ed Elia Barone, realizzata da Venini, in occasione del
Festival per la Terra, aperto oggi a ca' Foscari, a Venezia,
alla presenza di Alberto di Monaco. L'installazione, collocata
nel grande cortile dell'Università, rappresenta una sezione di
Dna e una sezione contiene i semi di circa 40 diverse varietà di
piante introdotte in Europa grazie alle attività commerciali
sulla via della Seta, che collegava Oriente ed Occidente.
L'opera, che resterà esposta fino al 7 aprile prossimo, è
intitolata "Sowers" (Seminatori), a significare l'azione
collettiva "che ha permesso la realizzazione dell'opera
attraverso maestranze e competenze di settori diversi,
rinnovando l'idea di scambio e di passaggio contenuto anche nel
termine scientifico di 'crosspollination'".
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