Sulle Dolomiti venete il rischio
valanghe sta salendo da livello '3' a '4' quindi forte a causa
delle precipitazioni nevose in costante aumento stimate, a
seconda delle quote da 25 a 40 centimetri di nuovi apporti. Lo
si rileva dalle previsioni dell'Agenzia regionale per l'ambiente
del Veneto (Arpav) e dei tecnici del Soccorso alpino. Secondo
l'Arpav il pericolo di valanghe è in progressivo aumento in
relazione alle precipitazioni nevose fino a diventare forte
(grado 4) nelle zone dove i cumuli di neve fresca saranno
superiori a 80-100 cm. Sono da aspettarsi numerose valanghe
spontanee di dimensioni da medie a molto grandi lungo i percorsi
abituali sui versanti in tutte le esposizioni. Le valanghe
potranno interessare vie di comunicazione e aree sciistiche
specie oltre i 1500 metri di quota.
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