Atti di razzismo e violenze anche sotto l'ombrellone, compiuti da chi doveva proteggere la tranquillità dei turisti. Per questo il Questore di Venezia ha disposto la sospensione per 15 giorni della licenza ad uno stabilimento balneare di Chioggia, il "Cayo Blanco". Un provvedimento cautelare conseguente ad una escalation di episodi violenti e razzisti ai danni degli avventori dei quali è accusato il personale di sicurezza della struttura. L'ultimo di questi la sera del 3 agosto: un uomo di 43 anni, spinto fuori dal locale, era stato colpito con calci e pugni da un buttafuori, riportando la frattura di perone e mascella, con una prognosi di 30 giorni. Nello stesso locale, qualche giorno prima, riferisce la Questura, c'era stato anche un episodio di discriminazione razziale: il personale della sicurezza aveva impedito l'accesso ad un giovane ventenne italiano di origine etiope, perchè "chi ha la pelle scura non entra", aveva denunciato poi il ragazzo ai Carabinieri.
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