"La nostra Unità di crisi ha approvato oggi l'avvio del progetto scientifico per la ricerca molecolare con prova sierologica attraverso il prelievo del sangue" per capire se si hanno già gli anticorpi e l'immunizzazione al covid-19". Lo ha annunciato il governatore del Veneto Luca Zaia. La fase sperimentale partirà con i dipendenti della sanità e le case di riposo. "Per noi - ha aggiunto Zaia - il test sierologico è l'ultima frontiera.
Eravamo conosciuti per i tamponi (ne abbiamo fatti 105.000), poi i test con i kit rapidi. Adesso c'è questa evoluzione, più probante scientificamente, con la validazione delle Università di Padova e Verona". Gli operatori sanitari, con un 20% di tamponi positivi, sono i più esposti al contagio, dato il loro compito. L'indagine sierologica consentirà di tracciare un cluster di soggetti contagiosi, identificare la positività al di fuori della fascia temporale del test molecolare, monitorare i pazienti in via di guarigione, accertare le potenziali ricadute della malattia.
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