La "fase 1" della sperimentazione
del vaccino italiano si concluderà entro il prossimo mese di
marzo, ma già a Natale potrebbero emergere i primi risultati, e
per Natale 2021 potrebbe arrivare il vaccino. Lo ha reso noto
stamani Stefano Milleri , direttore sceintifico del Centro
ricerche scientifiche di Verona, che fa parte del progetto di
sviluppo del farmaco approvato dall'Aifa.
Lo studio - è stato riferito - prevede da fine agosto la
somministrazione di dosi crescenti di vaccino dapprima su 45
soggetti sani dai 18 ai 55 anni, poi in altri 45 più "fragili"
oltre i 65 anni. I soggetti verranno seguiti per 6 mesi, con la
valutazione dei parametri vitali e della capacità di indurre la
risposta immunitaria, come la produzione di immunoglobuline e
dei linfociti B.
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