Come un 'grande Fratello' di
orwelliana memoria, Venezia si dota da oggi di una 'smart
control room', nella nuova sede della polizia locale, al
Tronchetto, nella quale confluiscono contemporaneamente tutti i
dati - flusso di persone e turisti trasporti, traffico,
emergenze di vario tipo - delle telecamere e dei sensori
posizionati nei punti strategici. Qui arriveranno anche le
segnalazione dei cittadini. I dati vengono armonizzati,
trasferendo le informazioni, rappresentate sui video-wall della
sala operativa, che permetteranno agli operatori di verificare
eventuali esigenze di intervento in tempo reale, servendosi, in
caso di necessità, anche di droni. Nella sede si coordineranno i
dirigenti del Comune, della Polizia locale, delle varie società
partecipate in un continuo interscambio di informazioni. Una
"torre di controllo" cittadina che integra in un unico sistema
di monitoraggio tutte le centrali del trasporto pubblico e il
nuovo sistema di video-sorveglianza operativa, e vede
protagonisti il Gruppo Tim, Insula spa e Venis Spa. che si sono
occupate della parte tecnologica. L'infrastruttura sarà inoltre
la base per gestione del contributo di accesso, o "tassa di
sbarco", per regolamentare il flusso dei turisti che non
pernotta in città, che dovrebbe essere riproposta nella
primavera 2021.
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