Il 30 ottobre si concluderà la
vendita dell'area dell'ex scalo ferroviario milanese di Porta
Romana dove avrà sede il villaggio olimpico per i giochi
invernali di Milano-Cortina del 2026. La procedura di vendita
dello scalo Romana per cui è aperta una gara è partita a gennaio
e doveva concludersi prima dell'estate ma c'è stata una proroga
a causa dell'emergenza Covid
"La tempistica - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica del
Comune di Milano, Pierfrancesco Maran in commissione comunale
- è compatibile con l'avvio del masterplan, con le bonifiche
dell'area e con la realizzazione del Villaggio olimpico". Nello
scalo sono iniziati intanto i lavori di rimozione dei binari
dismessi da parte di Ferrovie, che sono necessari alle bonifiche
e alla realizzazione del nuovo tratti di linea.
L'amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani, Umberto Lebruto,
ha smentito gli articoli di stampa che hanno dipinto una gara
per la vendita dello scalo a cui partecipa un solo offerente.
"Non è così, la gara è ancora in corso ma posso dire che
abbiamo una competizione viva e lo vedrete tra qualche giorno -
ha detto - e sarà anche interessante per la città, non è vero
che c'è una sola cordata. I primi giorni di novembre riusciremo
ad avere l'investitore che acquisterà il lotto. Quella di
giugno 2025 è la data entro cui deve essere pronto il villaggio
olimpico". Tra le novità relative agli ex scali ferroviari e
alla loro trasformazione c'è poi la vendita dello scalo di
Rogoredo e ad aggiudicarsi il bando è stata la società Redo, che
si era aggiudicata anche lo scalo di Greco.
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