I medici della provincia di
Treviso aderenti alla Fimmg hanno deciso di non aderire alle
direttive della Regione Veneto sui tamponi rapidi negli
ambulatori, e non effettueranno quindi i test antigenici ai loro
assistiti. Lo ha reso noto il segretario di Treviso della
Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg),
Brunello Gorini, parlando di un provvedimento dal "tono
arrogante ed insopportabile del governo regionale". "Il
documento da discutere ed approvare nel corso di una riunione
convocata a livello regionale per le ore 14 di venerdì scorso -
rileva Gorini - ci è arrivato alle 11,05 dello stesso giorno ed
ho quindi chiesto di rinviare la votazione ad oggi, ma questo è
stato negato. In secondo luogo esiste un Dpcm di aprile in cui
si esortavano le Regioni a rinforzare l'organico dei Servizi di
igiene e sanità pubblica (Sisp), cosa che a Treviso non è stata
fatta".
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