Non è ancora chiusa, almeno nelle aule della politica veneta, la polemica sull'assessore Elena Donazzan (Fdi), finita nel mirino per aver cantato alla 'Zanzara' su Radio24 'Faccetta nera'.
Oggi, dopo che Donazzan, in vista della seduta del Consiglio di martedì 19 gennaio -, che ha il caso nell'ordine del giorno -, aveva inoltrato una lettera con scuse e spiegazioni dal suo personale punto di vista, è stata la Lega, con il capogruppo Giuseppe Pan, ad usare parola dure verso l'esponente della giunta.
"Bene le scuse di Donazzan - ha detto Pan -, ma non possiamo accettare che un assessore e un rappresentante delle istituzioni affronti temi così delicati con una tale leggerezza".
"Indubbiamente l'assessore Donazzan - ha aggiunto - avrebbe potuto evitare di fare quelle esternazioni, anche per rispetto dell'incarico e delle istituzioni che rappresenta. Le scuse della interessata hanno cercato di rimediare a quanto accaduto.
Come Lega, però, condanniamo fermamente qualsiasi revisionismo.
Si tratta di un pensiero che decisamente non ci appartiene.
Continuare a parlare oggi di fascismo e comunismo, come entità contrapposte e totalizzanti, è di fatto anacronistico. Non possiamo però dimenticare ciò che è stato. Non è corretto nei confronti di tanti che hanno subito sulla propria pelle gli orrori del fascismo".
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