"Il Veneto ha avuto dei contatti per l'approvvigionamento di vaccini. Lo stiamo facendo nella legalità totale, rispettosi di tutte le leggi nazionali ed europee. Non la vediamo come contrapposizione al Governo, ma dobbiamo prendere atto che prima viene la salute dei veneti". Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia che segnala una situazione non lineare: "i prezzi, per un caso - ha detto - mostrano un rincaro di 4/5 volte, e in un altro invece è un po' più basso, di circa il 10%. In due contatti c'è la disponibilità immediata. Le paventate possibilità, da verificare, riguardano vaccini autorizzati".
"Purtroppo, è innegabile - ha aggiunto Zaia -, ci sono offerte di vaccini sul mercato. Avevo capito che l'Europa aveva fatto un contratto chiave, ad ombrello evitando che ci fossero, giustamente, territori di serie A e di serie B". "Però adesso vien fuori, lo stiamo verificando - ha ammesso -, che ci sono oggettivamente sul mercato (se tutto verrà confermato) disponibilità di dosi". "A che titolo si dice di no ad un offerta mettendo a repentaglio la salute di molti cittadini? - si è chiesto Zaia - E' una partita molto delicata, ma noi non possiamo portarci in pancia la responsabilità di dire no se realmente ce li possono dare. Stiamo verificando tutto perchè non resti nulla di inevaso".
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