L'ufficio di città sullo schermo del computer, dalla finestra della stanza di lavoro, invece, le cime innevate di Cortina. In sintesi, lo smart working in una località di soggiorno turistico. Formula che sta prendendo sempre più piede nella Regina delle Dolomiti, dove - spiegano dall'ufficio Cortina Marketing - l'estate scorsa sono state molte le persone, soprattutto professionisti, che hanno trascorso l'intera stagione lavorando al telefono e al pc da una scrivania di Cortina.
Una formula favorita dalle limitazione agli spostamenti causate dalla pandemia, e che risponde all'esigenza di coniugare professione e vita privata. Sono una quindicina gli hotel della conca ampezzana che ripropongono anche questo inverno - nella vallata completamente innevata - , lo smart working holiday. E' possibile prenotare la propria stanza di lavoro con vista montagne anche in due rifugi d'alta quota, il Faloria e il Col Gallina. Le stanze sono dotate di scrivania per poter lavorare, con connessione Wi-Fi gratuita ad alta velocità. Terrazze e finestre affacciate sui boschi e sulle cime imbiancate fanno parte del 'pacchetto'. Le Guide Alpine aderenti al progetto propongono speciali attività pensate per il dopolavoro, e le famiglie possono contare su molteplici centri estivi e proposte all'aria aperta per bambini e ragazzi. Finiti gli impegni con i colleghi di lavoro, si esce e ci si gode la natura.
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