In Veneto sono arrivate altre tre
proposte di acquisto di vaccini, dopo le due già giunte alla
Direzione regionale Sanità. Lo ha riferito oggi il presidente
Luca Zaia.
"Il dottor Flor (il dg della sanità regionale, ndr) sta
andando avanti. Abbiamo l'obbligo di riservatezza, inutile
illudere i cittadini finchè non abbiamo accertato tutto. Sarà
perché abbiamo dato l'immagine di essere sempre in linea con le
ultime novità. Ci propongono anche lo Sputnik e il vaccino
cinese, ma finché non vengono approvati dall'Ema non si fa
nulla. Flor ha voluto concretizzare con un'azienda per un
accordo scritto, vedremo che contratto arriverà". Sull'eventuale
acquisto "avremo sempre un'interlocuzione con il Ministero. E se
le carte non sono a posto non si procede di un millimetro".
"Semmai si concretizzasse - ha poi aggiunto Zaia - la
quantità potrebbe interessare due o tre regioni". Oltre l'Emilia
Romagna "anche il Friuli Venezia Giulia potrebbe essere una
delle regioni interessate. Le quantità prevederebbero più
realtà, perché la quantita minima obbligatoria per la vendita è
rilevante".
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