Una carta prepagata che consente di
donare l'8x1000 alle organizzazioni 'Non Profit' scelte
dall'utilizzatore: a lanciarla è Repx, la fintech inglese con
dna italiano nel magement, vicina all'Ipo alla Borsa di Londra
dopo il listing alla Borsa di Cipro della fine di febbraio. Per
prima in Italia, Repx lancerà a breve sul mercato italiano due
tipologie di carte prepagate di questo tipo. Nello specifico,
8xMille Gift Card, sarà la prima carta ad essere lanciata sul
mercato tra agosto e settembre, nella forma di un carta
prepagata anonima e non ricaricabile, dal valore nominale di 100
euro, che permetterà di destinare l'8x1000 di quanto speso ad
una 'Non profit' autorizzata e scelta dal titolare della carta
al momento della sua attivazione.
'8xMille Prepaid Card' sarà invece disponibile ad inizio
autunno e sarà una carta tradizionale prepagata, nominale e
ricaricabile, unita ad una App bancaria di gestione. Anche
questa carta consentirà di donare l'8x1000 di quanto speso e
pagato attraverso tale carta all'associazione del Terzo Settore
scelta dall'utilizzatore.
"Grazie alla nostra tecnologia ed a questa semplice ed
efficace idea - spiega Francesco De Leo, membro del cda di Repx
- l'utilizzatore di una delle nostre '8xMille Cards' a brand
Repx potrà, in fase di registrazione tramite la nostra App
dedicata, scegliere la realtà del 'Non Profit' cui destinerà in
maniera permanente l'8x1000 di tutto il transato della carta,
ovvero del montante globale dei suoi acquisti di beni e servizi.
Ovviamente, per il titolare della carta, questa donazione non
avrà alcun costo aggiuntivo e sarà Repx a rinunciare ad una
quota dei suoi profitti su tutte le transazioni". Con
l'emissione di circa 600 mila carte prepagate, Repx punta a
fornire un supporto di oltre 6 milioni di euro a realtà italiane
del settore 'Non Profit'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA