Il Network delle Camere
di Commercio della Nuova Alpe Adria lavora a una macroregione
allargata dell'Alpe Adria, che con l'ingresso odierno nel gruppo
della Camera di commercio di Bolzano, inizia un allargamento
verso Ovest e punta a farsi valere in Europa. Un Accordo
stipulato a Villa Russiz, che testimonia la rilevanza
transnazionale assunta da un gruppo che rappresenta i sistemi
camerali di Fvg, Veneto, Carinzia, Stiria, Slovenia, Croazia,
da oggi dell'Alto Adige (Cciaa Venezia Giulia, Cciaa
Pordenone-Udine, Cciaa Bolzano, l'Unioncamere Veneto, Camere
dell'Economia di Carinzia, Stiria, Camera Economia Slovenia,
Camera Artigianato Slovenia, Camera Economia della contea di
Fiume e Camera conteale Pola). L'obiettivo è collocarsi con
maggiore forza nel contesto politico dell'Ue.
In particolare il presidente della Camera di commercio
Venezia Giulia ha inteso evidenziare la necessità di contare
sempre di più in Europa, nei palazzi di Bruxelles, dove vengono
decise le strategie europee. Questo sarà possibile anche con il
coinvolgimento di Eurochambers, l'associazione europea delle
Camera di commercio e industria del Vecchio Continente. Ma non
solo, chiedendo proprio il sostegno ai Governi nazionali dei
singoli Paesi di riferimento per fare massa critica per un
sistema che rappresenta nel suo complesso quasi 850 mila imprese
in 4 Paesi e un mercato di quasi 9 milioni di persone, che
costituisce una costola socio-economica rilevante nel contesto
comunitario, con una vocazione all'internazionalizzazione che ne
costituisce il Dna.
Il network guarda già a una programmazione nel breve periodo
negli European regional development fund (Erdf) - Fondi europei
di sviluppo regionale - visti come una opportunità importante
per i territori rappresentanti ed è già stato chiesto al
Parlamento europeo di sostenerli, anche perché la regione
Alpino-adriatica è nominata nel programma relativo agli Erdf.
Ma l'obiettivo nel medio termine è inserire le Camere della
Nuova Alpe Adria nei gruppi di lavoro europei su strategie
transnazionali.
In particolare, l'ingresso della Camera di Bolzano guarda
all'elaborazione di progetti europei a supporto e sviluppo
dell'imprenditoria femminile, alla cooperazione transnazionale
nello spazio alpino e alla presentazione di proposte comuni a
valere sui fondi europei dedicati alla sostenibilità.
Il network accelererà sulla creazione di un Forum Alpe Adria
Green e Digital.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA