Scioperi, con adesioni limitate, in alcune grandi fabbriche, qualche manifestazione di piazza, ma nessun blocco significativo in Veneto nel giorno d'avvio del green pass obbligatorio. Traffico regolare delle navi e nessun problema al porto di Venezia. Solo un manifestante no green pass, tra i 180 lavoratori del Porto, davanti al varco dello scalo marittimo stamane per protestare contro la misura del Governo. Secondo fonti sindacali, non sono stati più di 4-5 per ogni terminal gli addetti rimasti a casa perchè non vaccinati.
Solo un piccolo presidio Cobas davanti all'ingresso della Fincantieri di Marghera, ma la grande maggioranza degli operai si è presentata al lavoro. Scioperi invece hanno interessato l' Electrolux di Susegana (Treviso), la San Benedetto di Scorzè (Venezia) e le trevigiane Rica e Sipa del gruppo Zoppas. Alla Electrolux le fedezioni hanno fatto si' che entrasse in funzione al mattino solo una delle 4 linee produttive - qui, secondo il sindacato, sono il 20% i non vaccinati - . Alla San Benedetto un centinaio di lavoratori senza green pass ha manifestato fuori dai cancelli, un'ottantina invece (su 1.300 dipendenti) i dimostranti davanti agli stabilimenti delle due aziende del gruppo Zoppas.
Ripercussioni si sono avute nel trasporto pubblico a Verona, con 400 corse di autobus cancellate nell'intera giornata, mentre a Venezia il servizio di autobus e vaporetti non ha subito alcun contraccolpo. Due le principali manifestazioni dei gruppi 'no pass'. Quasi tremila persone presenti in piazza Ferretto a Mestre, circa 1.000 quelle in campo Marzo a Vicenza.
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