"Il digiunatore" di Enzo Fileno
Carabba (Ponte alle Grazie), per la narrativa, e "Belle Greene"
di Alexandra Lapierre (edizioni e\o), per la biografia, sono i
vincitori della 41/a edizione del Premio letterario Giovanni
Comisso "Regione del Veneto-Città di Treviso". la proclamazione
è avvenuta stamani al Teatro Mario Del Monaco. Le due opere
hanno ottenuto la maggioranza dei voti dai componenti della
Grande Giuria del Premio, tra i finalisti selezionati dalla
Giuria Tecnica. Sono state 183 le opere inviate alla selezione,
di cui 151 nella narrativa italiana e 32 per la biografia. La
Giuria Tecnica è stata presieduta da Pierluigi Panza ed era
composta da Cristina Battocletti, Benedetta Centovalli, Rolando
Damiani, Giancarlo Marinelli, Luigi Mascheroni, Sergio Perosa e
Filippo Tuena. Nel corso della finale è stato inoltre assegnato
alla scrittrice e saggista padovana Antonia Arslan il primo
"Premio Comisso alla carriera" per scrittori veneti, promosso
dall'Associazione Amici di Comisso con il sostegno di
CentroMarca Banca, per valorizzare il percorso culturale e
letterario di un autore di nascita, formazione o residenza in
Veneto, che si sia affermato a livello nazionale ed
internazionale. Premiata infine "L'orchestra rubata di Hitler"
di Silvia Montemurro (Salani) per il "Comisso under 35-Rotary
Club Treviso", giunto alla quarta edizione.
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