Tre cittadini albanesi, di 35,
30 e 27 anni, sono stati sottoposti a provvedimento di fermo da
parte della Procura di Pordenone, in quanto indiziati di furto
aggravato. L'indagine è stata svolta dai Carabinieri della
Compagnia di Portogruaro.
Ai tre vengono contestati 18 episodi di furto, consumato o
tentato, in abitazione, avvenuti fra il 31 ottobre ed il 15
novembre di quest'anno nei comuni di Portogruaro, Concordia
Sagittaria, San Michele al Tagliamento, Azzano Decimo, Chions e
Musile di Piave.
In seguito a perquisizione locale e personale, sono stati
rinvenuti in loro possesso denaro contante e oggetti preziosi
che sono stati già riconosciuti dai derubati, ma sussistono
anche altri elementi di prova che fanno ritenere la sussistenza
di gravi indizi di colpevolezza.
Le indagini hanno permesso di capire - informa una nota del
Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito - che i tre fermati non
avevano alcun radicamento nel territorio italiano, ma vi
soggiornavano provenendo dall'estero.
Sono stati, inoltre, acquisiti elementi idonei per ritenere che
i tre fossero sul punto di imbarcarsi su un aereo per fare
ritorno in Albania, portando con sé il bottino. Per questo si è
proceduto con il fermo immediato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA