E' Rovigo, secondo gli esperti
dell'Istituto Espresso Italiano, la città dove si può bere la
miglior tazzina di caffè del Paese. Precisamente al bar
"Baribal", gestito da Nico Bregolin, che si è imposto nella
competizione per baristi, la Espresso Italiano Champion 2022,
svoltasi a Milano. Bregolin, 43 anni, da 19 alla guida del suo
locale, si è aggiudicato il titolo di migliore professionista in
tema di espresso e cappuccino. La competizione si è tenuta in
Piazza Duomo, a Saporè. In un tempo di soli 11 minuti Bregolin è
riuscito a tarare la sua attrezzatura (una macchina Evo 2 e un
macinadosatore) preparando quattro espressi e quattro
cappuccini, valutati poi da una coppia di giudici tecnici e una
commissione di giudici sensoriali. L'assaggio si è svolto alla
cieca, senza che si conoscesse a chi appartenevano le tazzine
sul tavolo. I prodotti in gara - è stato il giudizio finale -
hanno rispecchiato i parametri di qualità dell'Istituto Espresso
Italiano (IEI): per l'espresso una tazzina con circa 25
millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di
finissima tessitura, color nocciola, sciropposo con aromi
intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan
tostato. Per il cappuccino una crema altrettanto fine e lucida,
con perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.
"Dopo tre anni di pausa forzata siamo tornati con la nostra
competizione tra baristi, nata per valorizzare una professione
fondamentale per l'ospitalità italiana - ha detto il presidente
di Iei, Luigi Morello - L'espresso e il cappuccino italiano
nonostante la globalizzazione rimangono il simbolo
dell'italianità e la nostra missione è valorizzare sia la
qualità in tazza sia quanti lavorano ogni giorno dietro il banco
per ottenerla".
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