Il 'caso' unico delle 'Gallerie
d'Italia' di Intesa San Paolo - 4 poli museali, a Torino,
Milano, Vicenza, Napoli, che esprimono al meglio l'impegno
culturale di una impresa privata verso la collettività - sono
valsi al direttore di queste istituzioni, Michele Coppola, il
premio Allegrini 'L'Arte di Mostrare l'Arte', giunto la decima
edizione. Un appuntamento con il quale la famiglia Allegrini,
simbolo della vitivinicoltura della Valpolicella, segnala
annualmente l'opera di curatori e personalità dell'arte e della
cultura che con le loro eccezionali visioni e ricerche
realizzano percorsi espositivi originali e immersivi.
Il riconoscimento è stato consegnato a Coppola nel corso di
una cerimonia tenutasi a Villa della Torre, a Fumane (Verona),
sede di rappresentanza degli Allegrini. L'intento, ha spiegato
il direttore di Villa Della Torre, e membro della giuria,
Giancarlo Mastella, era quello di premiare il lavoro di qualità
svolto da Coppola alle Gallerie d'Italia "integrando
compiutamente nel Progetto Cultura quella responsabilità sociale
che Intesa Sanpaolo ha voluto fattivamente mettere in pratica
nel suo polo museale e culturale che si articola in 4 sedi
ospitate in prestigiosi palazzi nel centro città a Milano,
Napoli, Torino e Vicenza". Un network che, oltre alle collezioni
permanenti, con una selezione tra le oltre 35 mila opere d'arte
di proprietà, ospita mostre temporanee, frutto di progetti in
partnership con i più prestigiosi musei del mondo. e propone una
nutrita programmazione di attività ed eventi fatta di convegni,
eventi musicali, presentazioni di libri, percorsi didattici
A queste attività, è stato ricordato, Intesa unisce
l'impegno nell'ambito della salvaguardia dell'arte, con il
progetto Restituzioni, che in poco più di 30 anni, ha permesso
di restaurare oltre 2mila opere.
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