La Regione Veneto e la Provincia
di Trento uniscono le forze per affrontare progettualmente
l'emergenza siccità. I tecnici della due amministrazioni, spiega
una nota congiunta, da settimane stanno lavorando
congiuntamente per una gestione più efficiente delle risorse
idriche. Quello dell'Adige, che nasce in Trentino e poi sfocia
nell'Adriatico, è infatti il maggior bacino di approvigginamento
anche del Veneto.
"Tempi difficili, come questo - spiega il presidente Luca
Zaia - impongono di affrontare i macro-problemi sviluppando la
massima sinergia fra territori: l'acqua non conosce confini e
con il presidente Fugatti conveniamo che serva la massima
condivisione di dati, analisi, soluzioni tecnico-scientifiche,
alcune settimane per affrontare la gestione congiunta della
risorsa idrica". "Siamo in attesa - prosegue - anche del lavoro
impostato dal governo, attendendo le indicazioni che potranno
emergere domani dalla cabina di regia voluta dall'esecutivo sul
tema siccità, che basa sul dialogo con i territori una parte
importante delle proprie competenze".
"I tecnici del Trentino e Veneto - sottolinea Fugatti - sono
al lavoro da alcune settimane per affrontare la gestione
congiunta della risorsa idrica: attendiamo anche dal governo un
piano nazionale di investimenti sugli acquedotti perché se le
condutture vengono sistemate viene a mancare meno acqua per i
tutti i territori. Il Trentino ha sempre dato acqua alle regioni
vicine e non nega la solidarietà al Veneto".
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