Nel cinquantesimo anniversario
della morte di Pablo Picasso una grande opera di land art in
Veneto rende omaggio all'artista che nei primi anni del '900 ha
cambiato la storia della pittura. Ispirandosi all'autoritratto
del 1907, Dario Gambarin, l'artista con il trattore, ha
realizzato su un terreno incolto di 25 mila metri quadrati a
Castagnaro (Verona) il più grande self portrait di Picasso,
eseguito con trattore, aratro ed erpice rotante, cioè senza
tracciamenti precedenti. Un'opera che, naturalmente, è visibile
nella sua interezza soltanto con immagini dall'alto.
"Ho voluto dedicare questo colossale ritratto a Picasso -
spiega Gambarin - perché è uno di quei maestri da cui non si
finisce mai di imparare. Diceva che 'il principale nemico della
creatività è il buon senso'. Anch'io faccio quello che non posso
fare in modo da imparare come farlo. Sicché liberate Picasso,
liberate la creatività!".
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