Granchio blu in vendita nelle
pescherie dei punti vendita di Aspiag Service, la concessionaria
del marchio Despar nelle cinque regioni di competenza, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna,
Lombardia.
La società ha deciso, "considerando anche le alte qualità
alimentari del prodotto e la sua versatilità culinaria -
sottolinea una nota - di favorirne la conoscenza e il consumo
attraverso la promozione nei propri banchi di pesce fresco in
tutti i territori dove l'azienda è attiva. La scelta commerciale
dell'azienda intende essere un gesto concreto per venire
incontro alle pesanti ripercussioni e agli ingenti danni subiti
dalla filiera ittica delle nostre regioni". I crostacei arrivano
dalla foce del Delta del Po, nello specifico dal porto
peschereccio di Goro (Ferrara).
Per Giovanni Taliana, direttore regionale Aspiag Service per
il Veneto, "la vendita del granchio blu in tutte pescherie dei
punti vendita Despar, Eurospar e Interspar vuole essere una
testimonianza della nostra capacità di unire la
commercializzazione di un prodotto di reale qualità alle
necessità impellenti dei nostri fornitori, che si trovano loro
malgrado coinvolti in quella che è stata definita una vera e
propria piaga ambientale. Con il nostro intervento intendiamo
essere solidali e contribuire almeno in parte ai danni subiti
dalla categoria dei pescatori italiani, nell'attesa dei benefici
ecologici che deriveranno dai piani di contenimento messi a
punto nei giorni scorsi dal Ministero dell'Agricoltura italiano,
promuovendo allo stesso tempo ai nostri clienti una specialità
ittica di elevata qualità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA