/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Holland, l'Europa diventerà una fortezza contro migranti

Holland, l'Europa diventerà una fortezza contro migranti

Da regista Agnieszka Holland minuto di silenzio per vittime

VENEZIA, 05 settembre 2023, 14:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'Europa ha paura di sfidare la crisi dei migranti, i mezzi che adotta non sono efficaci e tutti sanno che non risolveranno il problema. Anche la catastrofe climatica è un problema crescente. Immagino che l'Europa diventerà, alla fine, una fortezza e la gente verrà uccisa da noi europei".
    Questa è solo una delle molte dichiarazioni forti di Agnieszka Holland regista di The Green Border che porta in concorso a Venezia questo film girato in clandestinità, e diviso in capitoli, in cui racconta la storia di una famiglia di rifugiati siriani, sfuggiti all'Isis, di un insegnante di lingua inglese dall'Afghanistan, di una giovane guardia di frontiera e di un gruppo di volontari che cerca di aiutare i migranti rischiando ogni giorno in prima persona.
    Il confine verde di cui si parla è quello polacco-bielorusso.
    A fine conferenza la regista, dopo aver letto una nota a favore delle vittime della migrazione nel silenzio colpevole di tutti, dal 2014 sono 60.000, ha chiesto un minuto di silenzio ai giornalisti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza