Una ragazza china su un gabinetto
che vomita: è l'immagine scelta da una discoteca di Monfumo
(Treviso) per reclamizzare, attraverso volantini e immagini sui
social, una serata prevista per il 30 settembre prossimo.
La festa, dal titolo "Sballo. La notte senza freni" e che ha
fatto lievitare varie proteste, tra cui quella del presidente
della Provincia di Treviso, Stefano Marcon.
Attraverso l'associazione "Protection4Kids", sollecitata
dallo stesso Marcon, la presidente Annachiara Sarto, intervenuta
in un video sul web, ha definito il linguaggio usato dagli
organizzatori "misogino, sessista e maschilista" e che "alimenta
la cultura dello stupro".
La direzione del locale, in risposta, sostiene di essere
stata "male interpretata", decidendo di eliminare il volantino e
di cambiare il nome all'evento.
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