"Venezia, scrigno di cultura e
bellezza, è l'espressione vera del saper fare italiano. Il
legame tra la città e l'artigianato è da sempre forte, nel
rinascimento Venezia è stata il centro delle botteghe e dei
mestieri che ci invidiano in tutto il mondo". Così ha esordito
al Salone dell'Alto Artigianato a Venezia, il ministro per le
Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Elisabetta
Casellati che ringrazia "il sindaco Luigi Brugnaro per aver
voluto questa manifestazione che nell'arte coniuga tradizione e
innovazione. I mestieri hanno plasmato le società nei secoli,
gli artigiani con la loro manualità hanno raccontato la storia
dei nostri territori. Quella dell' artigianato è una realtà
fatta di ingegno, tradizioni e radici, capace di guardare al
futuro. Gli Artigiani sono artefici di bellezza ma anche
architetti di innovazione perché sanno abbinare alla manualità
le nuove tecnologie, senza mai dimenticare le proprie radici".
Sul tema della burocrazia Casellati ha ricordato che "gli
artigiani, nella loro professione, sono ossessionati nella vita
quotidiana da una serie di incombenze, passaggi inutili,
sovrapposizione di norme che rendono difficile
l'interpretazione. Ho cominciato - ha spiegato - dagli artigiani
per semplificare alcune comunicazioni proprio per cercare di
agevolar quel saper fare che hanno dimostrato nei secoli. Non
dimentichiamo che gli artigiani - ha precisato - sono quelli che
hanno raccontato attraverso le loro opere e che hanno plasmato
la società nei tempi. Oggi sono qui a Venezia ad
un''inaugurazione del primo salone dell'Alto Artigianato in
Italia che coniuga tradizione e innovazione perchè gli
artigiani, che sono creatori di bellezza per il loro ingegno,
sono diventati anche architetti dell'innovazione. Hanno saputo
applicare alla loro manualità, alla loro rete al loro ingegno
anche le nuove tecniche senza dimenticare le loro radici".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA