I funzionari dell'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli, in servizio presso l'aeroporto Marco Polo
di Tessera, hanno fermato, in collaborazione con i militari
della Guardia di Finanza, un cittadino italiano in partenza
dallo scalo veneziano che aveva dichiarato di portare con se'
2.000 euro. Grazie al fiuto del cash-dog delle Fiamme Gialle, si
è scoperto che oltre a quanto affermato, l'uomo aveva altro
denaro nel bagaglio a mano. Complessivamente sono stati
ritrovati 150.000 euro in contanti, cifra destinata, secondo
quanto affermato, all'acquisto di diamanti presso la fiera
dell'oro ad Hong Kong.
Si è reso quindi necessario procedere al sequestro in via
amministrativa di quasi 72.000 euro, quale garanzia della
sanzione che sarà erogata dal Ministero dell'Economia e Finanze.
Dall'inizio dell'anno, presso l'aeroporto di Venezia, l'analisi
dei rischi congiuntamente effettuata dai funzionari delle Dogane
e dai militari della Guardia di Finanza ha permesso di
individuare e sanzionare 528 viaggiatori che tentavano di
trasferire illecitamente valuta senza dichiararla.
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