"Una mia collega si ricorda di
Giulia. Non mi ha detto se fosse in compagnia di Filippo, ma è
certa di averla vista quella sera". Le parole sono della
commessa di un negozio di scarpe del centro commerciale Nave de
Vero di Marghera (Venezia), dove Giulia Cecchettin ha trascorso
le sue ultime ore di vita in compagnia dell'ex fidanzato,
Filippo Turetta.
Giulia doveva acquistare delle calzature per l'imminente
giorno della laurea, indecisa tra scarpe con un po' di tacco e
ballerine. Aveva optato per uno dei templi dello shopping
veneziano, probabilmente per la varietà di scelta. Si era
fermata in un negozio al primo piano con interni in cui domina
il colore nero e una vasta scelta di calzature eleganti, adatte
a quella cerimonia di laurea che avrebbe dovuto vederla
protagonista il giovedì successivo.
Non si sa se Filippo l'abbia accompagnata per consigliarla
nella scelta, di certo Giulia ha cenato con lui al vicino
McDonald's, allo stesso piano del centro, solo pochi metri più
in là. Un pasto presumibilmente consumato ai tavolini dell'area
food, condivisa tra i vari locali di ristorazione. È stata
Giulia a pagare il conto di 17,80 euro alle 21.02, come si
apprende dall'ordinanza firmata dal gip di Venezia.
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