Urlava contro tutto e contro
tutti, in centro storico a Vicenza, mentre cercava di fare salti
ed acrobazie con il suo skateboard. E ancora inveendo poi contro
sé stesso, contro gli edifici circostanti che non gli offrivano
gli spunti giusti per fare i salti che immaginava, contro i suoi
sponsor e le scelte di vita fatte in passato. Protagonista della
vicenda un 33enne italiano, che sembrava in preda ad un attacco
di follia. Per questo alcuni passanti, allarmati per quanto
stava accadendo, lo hanno segnalato alla sala operativa della
Questura, dove sono arrivate numerose telefonate. Quando gli
agenti delle Volanti lo hanno raggiunto, ne hanno raccolto lo
sfogo: a loro l'uomo ha spiegato di voler inventare nuove
acrobazie, ma non riusciva nel suo intento, insoddisfatto anche
delle scelte di vita fatte in passato, accusandosi di aver
dedicato tempo ed energie allo skate invece di studiare o
trovare un lavoro serio. I poliziotti hanno dovuto
necessariamente identificarlo, in caso qualche passante volesse
poi procedere nei suoi confronti e ora dovrà presentarsi davanti
al giudice per dar conto dei suoi comportamenti.
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