Oltre una tonnellata di tabacchi
lavorati esteri sono stati rinvenuti e sequestrati , all'interno
di un autoarticolato con targa tedesca sbarcato da una
motonave proveniente dalla Turchia, per il tramite della Grecia,
e diretto in Spagna. L'intervento è stato della guardia di
Finanza e dell'Agenzia delle Dogane di Venezia. IIl fermo
dell'autoarticolato è avvenuto presso il Terminal del Porto di
Fusina (Venezia), attraverso il quale, nel corso del 2023, sono
transitati circa 90.000 passeggeri, movimentando oltre 46.000
autoveicoli e più di 150.000 tra
mezzi commerciali e semirimorchi.
Il carico trasportato ha da subito destato sospetti in ordine
all'attendibilità dei documenti di accompagnamento, ed è stato
così sottoposto a fermo amministrativo. La successiva ispezione
del mezzo ha consentito di rinvenire, abilmente occultate da un
carico di copertura di articoli di telefonia - anch'essi non a
norma - 68.000 pacchetti di sigarette di contrabbando,
posizionato in prossimità del lato chiuso del semirimorchio, di
tipo frigorifero.
I tabacchi lavorati esteri, per un peso complessivo di 1.360
chili sono stati sequestrati. avrebbero fatto guadagnare oltre
400.000 euro, ed evaso un'imposta pari a circa 700.000 euro.
Nel corso del 2023, le attività di controllo eseguite hanno
permesso di sequestrare, sia in ambito portuale che aeroportuale
quasi 1500 kg di sigarette di contrabbando.
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