Un nuovo hub di riconnessione urbana, un progetto di ampliamento e restyling per una stazione più moderna, funzionale e accessibile a scavalco che unirà Mestre a Marghera con un doppio accesso.
Con questi obiettivi
nasce il progetto della nuova stazione di Venezia Mestre,
presentato oggi da Rete ferroviaria italiana, capofila del Polo
Infrastrutture del gruppo FS Italiane.
Per gli interventi, del valore complessivo di 100 milioni di
euro, è previsto a breve l'avvio della gara di appalto.
Presenti
all'evento Luca Zaia, presidente Regione Veneto, Luigi
Brugnaro, sindaco di Venezia e Gianpiero Strisciuglio,
amministratore delegato e direttore generale Rfi.
I lavori per la riqualificazione dell'intera area, che vedono
anche il contributo e il coordinamento di FS Sistemi Urbani,
riguarderanno nello specifico la realizzazione della nuova opera
di attraversamento del fascio binari, il potenziamento
trasportistico e intermodale a servizio dei viaggiatori. Gli
interventi garantiranno una migliore accessibilità alla
stazione, attraverso un design inclusivo e privo di barriere
architettoniche. Saranno potenziate inoltre, su entrambi i
fronti, le connessioni intermodali tramite una riorganizzazione
più funzionale dei servizi di sosta e un incremento del sistema
di trasporto pubblico locale.
L'attuale fabbricato sarà sostituito da un edificio più nuovo
e moderno, destinato a servizi per il viaggiatore come
biglietterie, sale d'attesa, attività ricreative e commerciali.
Tra gli interventi previsti l'innalzamento del marciapiede del
binario ad altezza 55 centimetri e la realizzazione di una nuova
uscita in superficie lato Marghera, in acciaio e vetro dotata di
scala e ascensore.
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