Cortina d'Ampezzo mette
in piazza,dentro una teca, una supercar distrutta dopo un
incidente per sensibilizzare i giovani sulla sicurezza stradale
e sui pericoli dell'alta velocità alla guida. Le strade di
montagna non mietono meno vittime rispetto a quelle di pianura,
anzi.
Così davanti alla sede della Cooperativa di Cortina, il
negozio in Corso Italia conosciuto da tutti i turisti, è
comparsa una teca di vetro con esposta la 'Frangivento', un
modello unico di supercar, gioiello di manifattura italiana,
uscita semi-distrutta da un incidente durante la gara
Pedavena-Crode D'Aune. Grazie alla safety cell della vettura,
sia il pilota Giorgio Pirolo che la giovane copilota Yeva
Kostenko ne sono usciti illesi; nessun danno fortunatamente
nemmeno per il pubblico, presente dietro un tornante.
La Frangivento incidentata rimarrà per qualche settimana, in
occasione del carnevale, nel cuore di Cortina, ospitata dalla
Cooperativa di Cortina che, insieme a Dolomiti Cortina
Adventure, ha abbracciato l'iniziativa di sensibilizzazione per
la sicurezza stradale contro l'alta velocità. Lo slogan affisso
sulla teca e sul banner spiega la dinamica dell'incidente e
rimanda all'unicità del veicolo: "Vai piano che sei un esemplare
unico"
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