Nell'epoca in cui bullismo e baby gang sono vere e proprie emergenze sociali arriva dalla provincia una risposta che mira ad invertire questo trend, andando a toccare i tasti buoni delle nuove generazioni.
Si spiega così l'assessorato alla gentilezza, inaugurato dal piccolo comune di Montebello Vicentino. Il sindaco ha deciso di assegnare la delega ad una collega donna della giunta, Mirka Pellizzaro, rinominata 'l'assessora alla gentilezza'. E' la prima volta in un Comune italiano.
Prima di questo, Pellizzaro aveva già ricevuto dal sindaco Dino Magnabosco le deleghe all'istruzione, il sociale, le politiche giovanili e la parità di genere.
"L'essere gentili - spiega Pelllizzaro - è un gesto semplice ma potente, sicuramente capace di creare un impatto sulla nostra salute mentale e sulle relazioni che intratteniamo. Dovrebbe essere scontato, invece non sempre è così. Con il mio ruolo speriamo semplicemente di dare il buono esempio". Mirka Pellizzaro lavora come operatrice socio-sanitaria. "Lavoro in strutture e a domicilio, quindi conosco la sofferenza e il disagio" racconta sottolineando che il nuovo compito che le è stato assegnato "è significativo, perché nella vita di ogni giorno avere rispetto è già un modo per essere gentili, e la gentilezza comprende anche il voler bene non solo alle persone, ma anche alla natura, all'ambiente e a noi stessi".
Un primo passo l'assessora lo farà integrando "la collaborazione tra la scuola materna e la casa di riposo per anziani" con una iniziativa rivolta ai bambini affinché, accompagnati dalle maestre, vadano a trovare i nonni e le nonne ospiti delle case di riposo, per fare una merenda assieme. "Ma contiamo anche di coinvolgere le associazioni del paese per altre iniziative legate all' ambiente - prosegue - Nel nostro territorio si vive bene, lo dicono anche le statistiche: è un comune dove non si sono mai verificati episodi di violenza significativi o fatti gravi".
A Montebello, osserva Pelizzaro "tutti i cittadini stranieri sono integrati, lavorano nelle aziende locali e hanno qui la loro famiglia. Come assessore all'istruzione posso dire che con loro c'è dialogo aperto, anche perchè il Comune fornisce una serie di servizi che hanno per obiettivo il vivere bene assieme a tutti i livelli". "A Montebello - conclude il sindaco Magnabosco - c'è un tessuto educativo e sociale molto consolidato, che saprà sicuramente accogliere positivamente gli stimoli provenienti dall'assessorato alla gentilezza, per puntare a diventare un paese libero da ogni forma di violenza".
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