E' finita sul nascere l'avventura del primo Pronto Soccorso privato in Veneto, punto sanitario aperto a Legnago (Verona) come alternativa ai centri di emergenza degli ospedali pubblici, per trattare 'i codici minori'. Naturalmente con tutte le prestazioni a pagamento.
L'iniziativa, annunciata anche on line, è stata stoppata dalla Regione Veneto, che non ne sapeva nulla, perchè quello della "Domus Salutis" non può essere un 'Pronto Soccorso privato', dato che "non ne ha i requisiti". - ha spiegato l'assessore alla sanità Manuela Lanzarin. La struttura inoltre non è convenzionata con il Servizio sanitario nazionale, come lo sono invece altri ps di cliniche private, sempre nel veronese ne esistono a Negrar e a Peschiera, sempre nel veronese.
Così L'Ulss 9 ha segnalato ai carabinieri del Nas l'esistenza di questo 'Pronto soccorso', dopo averlo letto sulla stampa locale.
Secondo la legge, anche per l'assistenza dei casi di 'codice minore', non può esistere un Pronto Soccorso non inserito nella rete dell'urgenza-emergenza". "Non può essere un Pronto Soccorso privato perchè non ne ha i requisiti -ha detto l'assessore Lanzarin - Non è strutturalmente in grado di farlo e non è convenzionato. Informare le autorità competenti e i cittadini, a tutela della salute pubblica, è un dovere delle istituzioni".
PRECISAZIONE - LEGNAGO, 9 APR - In relazione alla notizia più in alto pubblicata, la clinica privata 'Domus Salutis', in una nota, precisa che il 'pronto soccorso privato' operante al suo interno "è attivo dal 2016 e sta attualmente operando, non essendo pervenuto alcun provvedimento da parte della Regione o dell'Ulss 9". La struttura, tramite i propri legali, sottolinea che le condizioni strutturali e tecnologiche, l'organizzazione delle attività assistenziali - "verificate dall'Usl 9 da ultimo nel 2021" - la inseriscono come "azienda sanitaria privata erogatrice di prestazioni specialistiche in regime di day surgery dal 2001, oggi struttura extra-ospedaliera di chirurgia e poliambulatori specialistici". "Come si legge chiaramente nel sito aziendale - ribadisce Domus Salutis - si tratta di un 'pronto soccorso privato ambulatorio medico chirurgico a pronta disponibilità"., ovvero di un "servizio libero professionale privato che nulla ha a che vedere con il servizio pubblico accreditato con la
Regione". "In nessuna parte del sito - prosegue la nota - è scritto che Domus Salutis si sostituisce alla struttura pubblica". "Il servizio di Pronto Soccorso Privato - afferma la clinica legnaghese - non è paragonabile con quelli degli ospedali convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, diversamente da Domus Salutis, che non ha nessuna convenzione in essere con il Ssn". "Si ricorda infine - conclude la nota - che questo servizio di pronto soccorso privato - ambulatorio medico chirurgico a pronta disponibilità - è attivo dal novembre 2016, quindi non si comprende come l'Ulss 9 non sapesse dell'esistenza di questa realtà, che opera in assoluta trasparenza".
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