Otto componenti di una banda
specializzata nel furto e ricettazione di bottiglie di vino, che
sottraevano a un'azienda vitivinicola veronese, della quale
alcuni erano dipendenti, per poi rivenderle attraverso siti di
e-commerce, sono stati denunciati dai Carabinieri di Illasi
(Verona).
Gli indagati sono tutti di origine romena e residenti in
provincia di Verona. L'indagine ha preso il via da una
segnalazione arrivata sul finire del 2023 da parte del titolare
dell'azienda vitivinicola locale, insospettito dalla presenza di
numerosi annunci pubblicati su Ebay per la vendita dei vini da
loro prodotti o imbottigliati, nonostante quei prodotti fossero
destinati esclusivamente al mercato estero. I Carabinieri, dopo
aver identificato chi si nascondesse dietro i due account dediti
alla vendita delle bottiglie, hanno ricostruito la filiera
accertando che, con la complicità di due magazzinieri poi
licenziati e di alcuni trasportatori locali, una piccola parte
di esse, destinate alla spedizione, veniva trafugata dagli
indagati durante le fasi di movimentazione e stoccaggio presso
gli hub delle ditte di logistica; invece di essere spedito al
destinatario, il vino veniva dirottato nelle loro abitazioni.
Un modus operandi sistematico, che ha permesso agli indagati
di asportare migliaia di bottiglie, procurando un ingente danno
all'azienda e, di contro, un rilevante quanto illecito profitto,
per migliaia di euro. Le perquisizioni sono state compiute dai
Carabinieri della Compagnia di San Bonifacio, coadiuvati da
personale di Verona, Legnago, Caprino Veronese, Villafranca di
Verona e Peschiera del Garda, rinvenendo e sequestrando
centinaia di bottiglie asportate lo scorso anno all'azienda
vitivinicola ed ancora accantonate, pronte per essere
commercializzate.
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