Il Soccorso alpino di Belluno si è
attivato poco dopo mezzanotte su richiesta dei Vigili del fuoco,
contattati dalla moglie del turista, preoccupata perché la
traccia Gps del suo percorso, che stava seguendo da remoto, era
ferma nello stesso punto da diverse ore. L'uomo, che stava
percorrendo al contrario la Monaco - Venezia, era partito ieri
mattina da un Bed & Breakfast a Bolago diretto all'ostello in
Valle Imperina, dove non era mai arrivato. L'interruzione della
traccia era avvenuta all'altezza della Val Fogarè. Una squadra
mista di 7 soccorritori e 3 vigili del fuoco ha iniziato a
perlustrare la parte media e bassa della valle, finché attorno
alle 3 non sono stati individuati galleggianti nell'acqua, una
felpa e dei soldi. Alle 6, appena ha fatto luce, le ricerche si
sono intensificate: una squadra ha preso a perlustrare la parte
alta delle sponde, per individuare il presumibile punto della
scivolata, mentre una seconda composta da forristi e dai Saf
risaliva la vallata.
Una quarantina di metri più a monte, i soccorritori hanno
poco dopo individuato il corpo senza vita in una vasca, si pensa
precipitato da una cinquantina di metri. Dalle prime ipotesi
l'uomo, che stava seguendo il Sentiero degli ospizi, trovatosi
di fronte il torrente ingrossato da guadare, ha cercato di
superarlo più a monte ed è scivolato. La salma è stata caricata
nella barella stagna dei forristi e calata con una piccola
teleferica fino allo sbocco della valle. Non potendosi
oltrepassare il Cordevole in piena, l'elicottero dei Vigili del
fuoco la ha poi trasportata in località Salet, dove è stata
affidata al carro funebre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA