Basilica del Santo gremita, lunghe
code per accedere alla Cappella delle Reliquie, e decine di
migliaia di fedeli da tutta Italia oggi alle celebrazioni della
festa di Sant'Antonio, patrono di Padova. Un appuntamento con la
devozione popolare che richiama pellegrini da tutto il mondo. Il
tempo inclemente, con minaccia di pioggia, ha lasciato il posto
con il trascorre delle ore ad una giornata di sole, che ha
agevolato il flusso costante di fedeli. Quarantamila i passaggi
calcolati, dall'inizio della tredicina, nella cappella delle
requie di Antonio. Numerosi i gruppi che sono giunti a piedi dai
comuni limitrofi a Padova, partendo anche alle 2 notte per
arrivare in Basilica alle 6.00, ora della prima celebrazione
della giornata.
"Antonio è vicino alla gente perché il suo richiamo non ha
barriere né differenze. Ascolta e dialoga con tutti mediante la
sua Parola, così come nell'intimo della meditazione e del
silenzio" ha detto il rettore della Basilica, padre Antonio
Ramina.
Momento clou, come sempre, è stata nel pomeriggio la
tradizionale processione l'esposizione delle reliquie e la
statua del Santo portata sul baldacchino lungo le strade del
centro di Padova, con al seguito le autorità civili, militare e
religiose, e la partecipazione di migliaia di persone.
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