Si è svolta oggi l'edizione 2024
del Verona Pride, con il quale le strade della città si sono
colorate della molteplicità di corpi, rivendicazioni e
sensibilità che abitano quotidianamente i luoghi, trovando
spazio e visibilità.
Per il primo anno, l'evento, inserito in un percorso di
iniziative e lavoro condiviso anche con l'amministrazione
cittadina sui temi Lgbtqia+, vede il patrocinio del Comune di
Verona, in rappresentanza del quale è intervenuto anche il
sindaco di Verona Damiano Tommasi.
Dichiara Laura Pesce, presidente del Verona Pride: "sappiamo
bene come anche la concessione del Patrocinio da parte del
Comune non sia scontata: arriva dopo anni di manifestazioni,
percorsi comuni, e vogliamo che da questo - dalla vicinanza
delle istituzioni - ma anche e soprattutto dal movimento di
piazza - si continuino a cambiare le cose. In un momento storico
in cui molti diritti vengono calpestati, ritrattati e messi
completamente in discussione, a chi dice che i Pride non servono
più, noi rispondiamo con la piazza di oggi!"
In più di 5mila persone hanno attraversato il centro città,
partendo da Piazza Santa Toscana (Veronetta), passando per Ponte
Navi e Piazza Bra, fino a raggiungere le Mura di San Bernardino,
dove la manifestazione si è conclusa al Mura Pride Fest, con la
musica di Elasi e Dj Rosma. Più di 25 le associazioni che hanno
aderito al manifesto d'intenti e alla manifestazione stessa del
Pride
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