Un operaio di 21 anni impiegato in
un'azienda edile di Venezia è stato trovato morto dai colleghi
per un probabile incidente sul lavoro che gli ha reciso
un'arteria di una gamba.
"E' disarmante apprendere l'ennesima morte sul lavoro - dice
Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto che ne dà
notizia -. Si rimane sempre disorientati e inorriditi ogni volta
che accade un incidente sul lavoro, ci si fa tante domande, ci
si chiede se stiamo facendo tutto il possibile. La Uil Veneto si
stringe attorno alla famiglia del giovane operaio, vittima del
tragico infortunio, e continuerà il suo lavoro in nome della
sicurezza, senza mai abbassare la guardia, insieme alle
istituzioni e ai lavoratori. La prevenzione è un'arma
fondamentale per superare situazioni tragiche come quella di
oggi in cui a primeggiare deve essere sempre e solo la cultura
della vita".
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