Resta in vigore il divieto di
utilizzo dell'acqua della rete acquedottistica, anche per scopi
alimentari nel Comune di Torri del Benaco, sulla sponda veronese
del Garda, dove in questi giorni si sono verificati centinai di
casi di gastroenterite, si sospetta - almeno per alcuni di essi
- dovuti al norovirus, una delle cause più comuni per questa
patologia. Il Comune è ancora in attesa degli esiti delle
analisi sui campioni prelevati da diversi punti della rete
dell'acquedotto. Sono circa 50 le persone che tra giovedì e
venerdì si sono rivolte ai Pronto Soccorso degli ospedali di
Peschiera del Garda, Villafranca, Bussolengo e Malcesine per
sintomi quali nausea, vomito e diarrea. Per nessuno di loro si è
reso necessario il ricovero. Altri si sono rivolti ai medici di
base, o alle farmacie della zona. Complessivamente si stimano
circa 300 i casi di gastroenterite. In due campioni analizzati,
prelevati in pazienti rivoltisi al pronto soccorso, è stata
identificata la presenza del norovirus.
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