Una bara chiara su cui sono stati
apposti tanti disegni colorati: una scelta di valore simbolico
per l'ultimo saluto da parte dei familiari e amici ad Alex
Marcon, il barista 25 enne di Marcon, morto in circostanze
sospette durante un raduno sciamanico all'abbazia di Vidor nel
trevigiano.
Al seguito del feretro, al suono di un tamburo melodico,
nella chiesa dei Santi Patroni d'Europa i genitori Luca e
Sabrina e la sorella Sara. Presente alla cerimona religiosa
anche il legale della famiglia, Stefano Tigani.
La chiesa non è stata in grado di accolgliere tutti, c'é chi
è arrivato un'ora prima della funzione. In molti hanno assistito
al funerale dal ballatoio che la circonda, ascoltando il rito
dalle finestre aperte. Lungo scalinata e ballatoio tantissimi
palloncini colorati, molti dei quali rossi e a forma di cuore.
Sulle colonne della chiesa le foto dei viaggi di Alex con una
scritta "portatele via e tenetele con voi per ricordare il
nostro amico". Uno striscione giallo e blu, invece, chiede
'Verità per Alex'.
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