Quattro detenuti della Casa
Circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia hanno inscenato
una protesta, usando spranghe di ferro ricavate dalle brande.
L'episodio viene reso noto dal Gennarino De Fazio, segretario
generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, è avvenuto la scorsa
notte ed è rientrato intorno alle ore 8:00.
"I detenuti - riferisce De Fazio - appartengono a una sezione
che ospita una trentina di ristretti in un carcere che ne
contiene complessivamente 245, a fronte di una capienza massima
di 159 posti. A ciò fa da contraltare la penuria degli organici
della Polizia penitenziaria, mancanti di 18mila operatori a
livello nazionale e di un centinaio di unità a Venezia, su 145
presenti. In queste condizioni, senza reali protocolli
d'intervento operativo su cui si sia stati formati, con
equipaggiamenti inadeguati e con la spada di Damocle della
denuncia per tortura a ogni intervento di legalità, è davvero
proibitivo operare".
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